Bertacchini – Davoli Duo

“La musica e’ un canale per conoscere se stessi, le proprie emozioni, i propri sentimenti ed e’ anche un modo fantastico di condivisione. La musica ha attraversato la vita dell’ uomo fin dai suoi albori .

Che cosa c’e’ di più sacro del suono?“

Due percorsi che si fondono in una raffinata ricerca di sonorità ed espressioni musicali che rivestono di tinte, a tratti forti e a tratti delicate, i momenti performativi.

Viene proposto dunque un repertorio frizzante che spazia tra il Blues, il Jazz, ed i colori delle note Latino-Americane.

 

Sono stati registrati negli ultimi anni 4 Cd e 1 Dvd “Mauritius Tour 2006”, che rappresentano il loro far musica insieme.

Giorgio Bertacchini

Pianoforte

Modenese dall’ottobre ‘44, pianista. Dalla famiglia impara ad amare la musica poichè papà, zii ed amici si
avventuravano in fantasmagoriche quanto approssimative esibizioni.

 

Terminati gli studi di pianoforte, armonia e composizione al Liceo Musicale “O. Vecchi” di Modena e al
Conservatorio di Bologna, partecipa alla Gershwiniana alla Scala di Milano con Rapsodia in Blu per piano e
orchestra. Compone musiche per teatro e cinema collaborando con Strehler al Piccolo di Milano, Amodei,
Urbini, Guarnieri. E’ attivo, per la parte musicale, col Teatro Sperimentale di Modena ove vengono allestite
opere di Pinter, Ionesco, Camus, Ginsberg, Rozewicz. Nel ‘72, a Rio de Janeiro, conosce e suona con A.C.
Jobim, V.de Moraes, de Hollanda.

 

Difficilissimo, comunque, legarlo a un “genere” : inquietante, infatti, il concerto a Basilea del Clavicembalo
Ben Temperato di Bach, eseguito anche a swing. Ama, anche per formazioni culturale e generazionale, Liszt
quanto Gershwin, Debussy come Jobim, Handy, Carmichael, Desmond, Tatum, allo stesso modo di
Rachmaninov e Schumann.

 

Garner e Ray Charles hanno indubbiamente influenzato il suo gusto musicale.
Ama il Blues, il Ragtime, l’Honky Tonk. Sempre negli anni ’70 “gioca” anche col cabaret componendo brani
originali eseguiti, cantati e recitati in tours in Italia e all’estero.

 

Numerose le esperienze in duo – trio,
concertate in: Italia, Seychelles, Papua Nuova Guinea, Mauritius, Australia, Brasile, Austria, Francia,
Lussemburgo.

Marcello Davoli

Batteria e Percussioni

Nato a Modena nel 1964, si avvicina alla musica frequentando da adolescente la scuola musicale Tonelli di Carpi, studiando il flauto traverso, che col tempo trascurerà per dedicarsi allo studio delle Percussioni Latino-Americane ed Africane: Congas, Bongos, Djembè, ecc., acquistando con gli anni una buona tecnica esecutiva e maturando la propria sensibilità espressiva nell’ambito della Bossanova e del Jazz-Samba.

 

Inizia così l’attività concertistica in teatri, club e rassegne in
tutt’Italia con vari artisti, suonando principalmente Samba e Bossanova classica, interpretando autori quali: A.C. Jobim, Baden Powell, Vinicius De Moraes, Toquinho, Villa Lobos, ecc.

 

Avvicinatosi al Jazz , inizia a dedicarsi alla Batteria, seguendo le interpretazioni dei più significativi autori e interpreti dagli anni 50/60 fino ai giorni nostri. Fa così diverse esperienze didattiche e concertistiche, crescendo in Italia e all’estero (Russia, Francia, Lussemburgo, Brasile, Australia, Mauritius, ecc.).